La Terapia di Coppia è un percorso progettato su misura della specifica coppia, volto a fornire gli strumenti per affrontare le difficoltà, a comprendere le dinamiche relazionali (e quelle degli individui coinvolti) sottostanti, con l’obiettivo di ritrovare e mantenere la serenità.
Una relazione infatti è fatta di diverse fasi e le sfide che i partner affrontano possono essere tante: da una crisi di coppia al calo della libido, dalla mancanza di comunicazione nella coppia alla volontà di superare insieme un tradimento, dalla mancanza di tempo di qualità speso insieme alle criticità legate alla sfera genitoriale...
Vediamo quali sono gli elementi comuni ad ogni percorso:

  • I colloqui tra terapeuta e paziente hanno la durata di 80 + 10 minuti (10 minuti sono tenuti come margine per eventuale necessità di concludere una riflessione, un esercizio, o altro. Quando non necessari a questo scopo sono minuti preziosi per il terapeuta per elaborare i contenuti emersi, ragionare clinicamente e poi spostare il focus sul successivo paziente).
  • La frequenza degli incontri, dopo i primi a cadenza settimanale, è solitamente bisettimanale (ogni due settimane), ma può variare a seconda di alcuni criteri. Sarà discussa e concordata dopo i primi incontri.
  • Nei primi colloqui accolgo ed esploro la motivazione principale e l’obiettivo che mi porta la coppia.
  • Successivamente esploriamo insieme la storia della coppia e dei singoli individui. È un passaggio utile per l'assessment, e quindi la comprensione della coppia e delle sue dinamiche, e rappresenta già un intervento terapeutico. Infatti la reciproca conoscenza e rispetto del mondo interno del proprio partner, consente di empatizzare con lui/lei e ampliare le proprie interpretazioni delle sue reazioni e delle dinamiche relazionali, permettendo anche di trovare nuove soluzioni efficaci.
  • La prima fase ci da tante informazioni e per cercare tutti insieme di individuare i cicli disfunzionali, e gli elementi che li generano e mantengono, coinvolti nelle problematiche di coppia presentate.
  • In queste prime fasi mi accerto che vi siano le condizioni indispensabili da parte di entrambi i partner per iniziare una psicoterapia di coppia. In caso positivo, si procede alla definizione condivisa di obiettivi realistici e misurabili e si inizia a lavorare per perseguirli.
  • Quasi sempre si rivela necessario migliorare lo stile comunicativo della coppia.
  • Durante le sedute mi assicuro che entrambi i partner abbiano spazio per condividere e confrontarsi riguardo ad aspetti della vita insieme, episodi problematici, fantasie, bisogni, emozioni, esigenze nuove o vecchie, nel rispetto dei tempi, spazi e individualità, propri e altrui.
  • Come terapeuta ho quindi il ruolo di mediatore imparziale che, bilanciando gli interventi dei due pazienti, aiuta a gestire la comunicazione e a mettere a fuoco le dinamiche disfunzionali, consentendo a entrambi di accogliere il punto di vista del partner e ampliare il proprio, permettendo un confronto efficace e rafforzando la reciprocità di coppia.
  • Non emetto giudizi, non suggerisco decisioni da prendere e non cerco di salvare la coppia, non è questo l’obiettivo. Alcune volte una buona terapia di coppia esita nella rottura relazionale, scelta da uno o entrambi i membri in modo consapevole. Tuttavia tante volte i rapporti finiscono solo perché non si è provata la strada giusta, ed è un estremo peccato quando il sentimento è ancora presente, ma non si hanno le strategie corrette per poter vivere bene insieme. Quindi quello che faccio è guidare nel processo, individuare tutte quelle dinamiche che hanno condotto la coppia alla crisi e fornire tutti gli strumenti